Giugno è il mese della tradizionale lumacata, indimenticabile appuntamento per molti, soprattutto romani, che per generazioni si sono ritrovati all’insegna di una gustosa mangiata di lumache. Ma sapete quale è la leggenda che si nasconde dietro la tradizione?
La lumacata nasce a Roma e unisce il giorno del solstizio d’estate, le erbe e le lumache. Le erbe in questione sono le tipiche spezie laziali, come salvia, timo, rosmarino, maggiorana, lavanda, alloro, che bagnate dalla rugiada della notte, diverrebbero magicamente in grado di guarire malanni e scacciare malocchi. E proprio queste profumatissime erbe sono spesso protagoniste delle ricette romane, e infatti non mancano nemmeno nella preparazione delle lumache alla romana, piatto tipico del giorno di San Giovanni.
Secondo la leggenda, nella notte tra il 23 e il 24 giugno nella piazza di San Giovanni, a Roma, si aggiravano streghe e demoni chiamati a raccolta da Erodiade e Salomè, responsabili della morte di San Giovanni Battista, condannati a vagare su una scopa. Proprio per questo, si parla di notte delle streghe.
Al lume di lanterne, in quella notte, la gente partiva da tutti i rioni della città, e convergeva a San Giovanni in Laterano per pregare il santo, chiedere intercessioni, ma anche per ballare, cantare, comprare le erbe dai venditori ambulanti e soprattutto fare grandi mangiate di lumache.
Ma perché proprio le lumache? Semplicemente perché dopo i temporali primaverili erano facili da trovare e raccogliere, e venivano acquistate per essere consumate in piazza o cucinate in casa, ma comunque sempre condivise con gli amici.
Mandando giù quest’animaletto con le corna si esorcizzavano dissidi e avversità.
Un ruolo speciale nei festeggiamenti spettava alle donne, che considerate colpevoli del martirio del santo, avevano l’obbligo di restar fuori dalla basilica, anche se alcune si vestivano con abiti maschili fermando gli uomini all’ingresso della chiesa chiedendo loro una “mancia”.

E proprio lì fuori la Basilica, il fracasso di tamburi e la multitudine di torce, avrebbero tenuto lontane le streghe e disturbato la loro raccolta di erbe destinate ai loro incantesimi. La festa, che durava tutta la notte, terminava con la messa celebrata all’alba dal Papa, che lanciava monete d’oro e d’argento, generando l’euforia e il caos tra la folla.
Purtroppo la tradizione si è persa, ma è bello pensare di poter far rivivere questi momenti significativi della nostra storia. Non sarebbe bello organizzare una lumacata con amici e parenti, riscoprire un sapore del passato e farlo conoscere alle nuove generazioni?
Per questo, per tutto il mese di giugno, è attiva una promo sull’acquisto di 2 kg di chiocciole, che saranno scontati del 10%. Le prenotazioni sono aperte al 3515001241, ed è possibilie ritirare il prodotto direttamente in allevamento.
Lentamente, la tradizione non mente!
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